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Giovedì, 04 Marzo 2021 |
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Bollettino Colture Erbacee n.43/2017 del 31 maggio ![]() LA DIFESA INTEGRATA DELLA BARBABIETOLA DA ZUCCHERO FUNGICIDI/CERCOSPORA/BARBABIETOLA In base alla normativa vigente, la Difesa Integrata è obbligatoria per tutte le colture. Da oggi in collaborazione con COPROB, Coop. Produttori Bieticoli, si dà inizio all'emissione di bollettini anche per la Difesa Integrata (DI) della barbabietola da zucchero, che può avere un ruolo importante nelle nostre rotazioni sia dal punto di vista agronomico che economico. La problematica principale della barbabietola da zucchero è rappresentata da un fungo, Cercospora beticola che, unita al disseccamento dovuto alle elevate temperature che stanno caratterizzando le estati degli ultimi anni, dà luogo al fenomeno di “cerco stress della barbabietola”, ovvero la degradazione/distruzione dell’apparato fogliare che incide negativamente sulla produzione in termini quantitativi e qualitativi. A) VALUTAZIONE RISCHIO, MONITORAGGIO, MODELLI PREVISIONALI, CONFRONTO CON LE SOGLIE DI DANNO L’evoluzione della cercosporiosi sarà prevista, con buona attendibilità, dal Modello Previsionale Cercospora (MPC); il modello previsionale ha origine da quanto sviluppato da ricercatori statunitensi oltre una decina di anni fa e considera sostanzialmente due parametri: la temperatura e l'umidità relativa. L'obiettivo è quello di individuare i momenti più favorevoli allo sviluppo dell'infezione, per poter intervenire prevenendone la comparsa. Nel 2009 è stato adattato agli areali italiani dalla società di ricerca in bieticoltura Beta che lo ha testato in varie località per alcuni anni. Tali prove hanno dimostrato che il modello, in determinate circostanze, è in grado di ridurre il numero degli interventi (da 0,8 a 1,5 interventi in meno) in funzione dell'epoca di raccolta, senza differenze statisticamente significative in termini di resa rispetto alla strategia tradizionale a calendario (vedi Allegato) . Il modello attualmente è integrato in un Sistema di Supporto Decisionale on line (DSS) che consente di avere indicazioni non solo riguardo alla difesa contro la cercospora, ma anche sulla scelta varietale, i diserbi, la concimazione, il controllo delle nottue defogliatrici e, in in sincronia con il sistema Irriframe (sviluppato dal CER) anche sull'irrigazione. E’ possibile consultare gli output del modello all’indirizzo http://www.betaitalia.it/pages/standard.aspx?id=36 dove viene illustrata una mappa, aggiornata settimanalmente, in cui sono indicati a colori i livelli di rischio di diverse località monitorate e le eventuali date dell’ultimo livello grave individuato. B) VALUTAZIONE DELLA DISPONIBILITÁ DI SOLUZIONI AGRONOMICHE, BIOLOGICHE, FISICHE O COMUNQUE NON CHIMICHE PER SOSTITUIRE O INTEGRARE IL TRATTAMENTO CHIMICO Al fine di limitare il calo del titolo zuccherino (retrogradazione) è necessario coniugare tecniche classiche di difesa fungicida a pratiche di nutrizione e biostimolazione che prolunghino l’equilibrio dell’apparato fogliare. Naturalmente non vanno trascurati, quando possibile, i corretti apporti irrigui. A tal fine emerge dalla sperimentazione utile un primo intervento entro fine Maggio con prodotti a base di zolfo uniti a fosfiti per stimolare le naturali difese immunitarie della coltura messe a dura prova dagli stress climatici (per informazioni sull’impiego di fosfiti e controllo della cercospora (vedi Allegato). ![]() _______________________________ ![]()
In ottemperanza a quanto previsto dalla normativa per la Difesa Integrata obbligatoria, ed anche volontaria, il Bollettino Colture Erbacee (BCE) fornisce i seguenti collegamenti a prodotti ARPAV: Se non desideri più ricevere questa mail CLICCA QUI scrivendo Disiscrivimi o invia una mail a bollettino.erbacee@venetoagricoltura.org ![]() |
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© 2021 Veneto Agricoltura - Ultima revisione: 31 May 2017 |