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Sabato, 07 Dicembre 2019 |
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Bollettino colture erbacee n. 32 del 24 settembre 2010
RACCOLTA MAIS - MICOTOSSINE: la raccolta tempestiva del mais, evitando di arrivare a bassi valori di umidità, anche ove il trattamento contro la piralide ha avuto effetti positivi, è un fattore importante per contenere i valori di micotossine della granella. INSETTI DEL TERRENO: la rete di trappole a feromoni ha registrato livelli di cattura paragonabili al 2009; in generale non si attende pertanto un significativo aumento del rischio di attacchi (basso, inferiore all’1% della superficie per quanto riguarda il mais) per le colture sensibili nell’autunno 2010 e nella primavera 2011. Un accertamento della effettiva presenza di larve di elateridi può essere utile nei terreni presentanti uno o più fattori di rischio di sviluppo di popolazioni di elateridi: elevate popolazioni adulti verificate con trappole YATLORf, sito e /o ambiente circostante con apprezzabile presenza di incolti (prati, siepi, boscate,………..) , unitamente alle condizioni utili alla sopravvivenza dei primi stadi di sviluppo come precessioni quali prati stabili (medicai, prati polifiti,..), rotazioni che comunque comportano la copertura continua de terreno con piante (doppi raccolti, foraggere,.. ad es,. loiessa- mais; orzo-soia, frumento-soia,……), terreni torbosi, elevata piovosità primaverile (aprile-giugno) o estiva (fine – giugno-luglio), irrigazioni frequenti che mantengono umido a lungo lo strato superficiale del terreno, nessuna lavorazione (sodo). APPROFONDIMENTI Percentuale di emergenza raggiunta in campo dalle infestanti: campagna 2010
Insetti dannosi al mais e micotossine
LINK CONSIGLIATI Servizi Fitosanitari Regionali Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto
Il “Bollettino colture erbacee” è curato da Veneto Agricoltura |
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© 2019 Veneto Agricoltura - Ultima revisione: 22 Sep 2010 |